Solitamente, negli annunci si fa riferimento ai metri quadri lordi, che includono muri e spazi non vivibili. Tuttavia, è sempre consigliabile chiedere specifiche al venditore o all’agenzia per avere chiarezza.
L’Usufrutto è un diritto reale che permette a una persona di utilizzare un bene di proprietà di un altro e di percepirne i frutti, senza diventarne proprietario. La Nuda Proprietà, invece, è il diritto di proprietà dell’immobile privo del diritto di usufrutto.
Il Rogito è il contratto definitivo di compravendita stipulato davanti a un notaio, che attesta il trasferimento di proprietà dell’immobile.
Mentre la Caparra Confirmatoria rappresenta una garanzia sul contratto di vendita, il Deposito Cauzionale è una somma versata, solitamente in contesto di locazione, per coprire eventuali danni all’immobile o inadempienze del conduttore.
La Caparra Confirmatoria è una somma versata dall’acquirente al venditore al momento della firma del Preliminare. Serve come garanzia e conferma dell’impegno d’acquisto.
Spesso si versa una “caparra confirmatoria”, che può variare ma è generalmente compresa tra il 10% e il 30% del prezzo d’acquisto concordato.
La Proposta di Acquisto è un’offerta formale da parte dell’acquirente per l’acquisto dell’immobile a un prezzo proposto. Se accettata dal venditore, può poi condurre al Preliminare di Vendita, che è un accordo più dettagliato e vincolante tra le parti.
L’A.P.E. sta per “Attestato di Prestazione Energetica”. È un documento che indica l’efficienza energetica di un immobile e classifica l’edificio in base al suo consumo energetico e alle emissioni di CO2.
Tra i documenti più comuni ci sono: l’atto di proprietà, certificazioni catastali, certificazione energetica, planimetria dell’immobile e eventuali permessi o certificati relativi a ristrutturazioni.
Il Preliminare di Vendita, spesso chiamato anche compromesso, è un accordo tra venditore e acquirente attraverso il quale si stabilisce l’intenzione di vendere e acquistare un immobile a condizioni concordate, precedendo la stipula del contratto definitivo.
Sì, ma esistono limiti legali all’importo che può essere pagato in contanti. Per somme elevate, si consiglia un pagamento tracciabile come bonifico bancario.
In alcuni paesi, come l’Italia, la registrazione telematica è obbligatoria per i contratti di locazione.
Sì, la registrazione è obbligatoria e generalmente va effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula.
Sì, questo tipo di contratto è conosciuto come “contratto transitorio”. È pensato per esigenze temporanee sia del locatore che del conduttore.
La durata standard è di 6 anni con rinnovo di 6 anni. Tuttavia, ci possono essere variazioni in base alle specifiche esigenze.
La durata può variare, ma i contratti standard sono solitamente di 4 anni con opzione di rinnovo per ulteriori 4 anni.
È un contratto in cui una parte (locatore) concede ad un’altra (conduttore) l’uso di un immobile per un periodo di tempo determinato in cambio di un canone.
È una somma versata dall’acquirente al venditore al momento della stipula del preliminare, a conferma dell’impegno. Se l’acquirente rinuncia all’acquisto senza giusta causa, perde la caparra; se invece è il venditore a recedere, dovrà restituire il doppio della caparra ricevuta.
Sì, la registrazione è obbligatoria e solitamente va effettuata entro 20 giorni dalla data di stipula.
Il contratto preliminare è un accordo in cui le parti si impegnano a stipulare un successivo contratto definitivo di vendita, stabilendo già le condizioni principali.
Puoi verificarne l’iscrizione al registro degli agenti immobiliari presso la Camera di Commercio del territorio di competenza.
Un agente immobiliare ha competenze in ambito legale, commerciale e tecnico relativo al mercato immobiliare. Conosce le procedure, le valutazioni degli immobili e le dinamiche del mercato locale.
L’agente immobiliare è un professionista specializzato nella compravendita e nella locazione di immobili, operando come mediatore tra venditore e acquirente o tra locatore e inquilino.
Questi possono includere tasse sull’acquisto, costi notarili, commissioni di agenzia, tasse sulla plusvalenza (in caso di vendita), e costi per certificati o perizie.
Dovresti riferirti al contratto firmato con l’agenzia. Alcuni contratti possono prevedere una commissione dovuta all’agenzia anche in questo caso.
Dipende dal contratto stipulato con l’agenzia. Alcuni contratti prevedono una commissione indipendentemente dalla vendita, altri no.
No, non è obbligatorio. Ma firmare in esclusiva può offrire vantaggi, come un impegno maggiore da parte dell’agenzia nella promozione dell’immobile.
È un contratto in cui le parti si impegnano a concludere un futuro contratto di vendita, stabilendo già termini e condizioni.
Il tempo varia in base a quanto concordato nel contratto. Solitamente, ciò viene definito tra le parti coinvolte durante la negoziazione.
Devi consultare la tua banca o l’istituto di credito per comprendere come procedere. In molti casi, il ricavato della vendita viene utilizzato per estinguere il mutuo.
La certificazione energetica valuta l’efficienza energetica di un immobile. È obbligatoria in molti paesi per vendere o affittare una proprietà.
Generalmente, le spese condominiali sono di responsabilità del proprietario fino alla data di trasferimento della proprietà. Tuttavia, gli accordi specifici possono variare.
Sì, ci possono essere tasse sulla plusvalenza, commissioni di agenzia, e costi notarili.
Generalmente, una casa arredata può vendere più velocemente poiché appare più accogliente e permette ai potenziali acquirenti di immaginare meglio come potrebbe essere viverci. Tuttavia, il tempo preciso dipende dal mercato e dalla domanda.
Una condizione sospensiva è una clausola che prevede l’attuazione del contratto solo se e quando si verifica una certa condizione, come l’ottenimento di un mutuo da parte dell’acquirente.
Una proposta di acquisto è una offerta formale fatta da un potenziale acquirente al venditore, indicando la volontà di acquistare l’immobile a un certo prezzo e con determinate condizioni.
L’assegno, spesso detto “caparra”, viene solitamente consegnato a garanzia della proposta. Può essere consegnato al venditore o depositato presso un notaio o un’agenzia immobiliare.
Una proposta di acquisto immobiliare viene formalizzata tramite un documento scritto in cui l’acquirente si impegna a comprare l’immobile a un determinato prezzo. Questa proposta, una volta accettata dal venditore, diventa vincolante.
Sì, è una pratica comune richiedere un mese di affitto in anticipo oltre al deposito cauzionale. Questo assicura al padrone di casa che l’inquilino è finanziariamente responsabile.
Puoi riconsiderare il prezzo, apportare miglioramenti, cambiare agenzia immobiliare o considerare altre strategie di vendita.
Dipende dalla legislazione locale, ma molti paesi offrono incentivi fiscali o agevolazioni per i primi acquirenti.
Sì, è comune negoziare il prezzo in base alle condizioni dell’immobile, ai tempi di vendita e ai prezzi degli immobili simili nella zona.
Puoi negoziare un rinnovo con il proprietario prima della scadenza del contratto corrente. I termini possono rimanere gli stessi o essere negoziati di nuovo.
Copre eventuali danni all’immobile o mancati pagamenti dell’affitto. Se tutto è in ordine al termine del contratto, viene restituito.
Dipende dal contratto. Molti proprietari permettono piccole personalizzazioni ma richiedono che l’immobile venga restituito nelle condizioni originali.
Potresti perdere il deposito cauzionale e potresti essere soggetto a ulteriori penalità previste dal contratto.
Solitamente, un documento d’identità, una prova di reddito e referenze precedenti.
Assicurati che sia pulita, in ordine, luminosa e priva di odori sgradevoli. Considera eventuali interventi di home staging.
Significa che hai accordato a un’agenzia immobiliare specifica il diritto esclusivo di vendere la tua proprietà per un determinato periodo.
Dipende dal mercato, dalla posizione e dal prezzo, ma in media sono necessari 3-6 mesi.
Non è obbligatorio, ma una casa in buone condizioni tende a vendere più velocemente e a un prezzo migliore.
Puoi basarti su una valutazione professionale, confrontando immobili simili recentemente venduti nella tua zona.
Può variare, ma solitamente tra 30 e 90 giorni, a seconda della complessità della transazione.
Non sempre, ma è consigliato per conoscere lo stato strutturale e il valore reale dell’immobile.
Il prezzo richiesto è il prezzo stabilito dal venditore, mentre il valore di mercato è determinato da una valutazione basata su vendite simili nella stessa zona.
È un prestito che si ottiene per l’acquisto di una proprietà, garantito dalla proprietà stessa. In caso di mancato pagamento, la banca può prendere possesso dell’immobile.
Oltre al prezzo d’acquisto, ci sono costi quali notai, tasse, commissioni di agenzia e costi di valutazione. Si consiglia di consultare un esperto per un preventivo dettagliato.